Apparecchio di Franck-Hertz

Apparecchio di Franck-Hertz

Con questo apparecchio è possibile ripetere il celebre esperimento di Franck-Hertz sull’esistenza dei livelli discreti di energia negli atomi secondo la teoria di Bohr.
L’apparecchio utilizza un tubo ad Argon rarefatto e nella sua versione analogica (modalità  MANUAL) non richiede altri accessori.
E’ dotato di uscite in tensione e corrente per l’analisi del segnale ( modalità AUTO)  mediante oscilloscopio ( non fornito) e  la visualizzazione della forma d’onda della curva  Tensione – Corrente .
Con un partitore di tensione è possibile l’utilizzo delle sonde di corrente  e di tensione della Vernier.
E’ un apparecchio fondamentale nello studio della fisica quantistica ed ha un elevato valore didattico .
Si raccomanda di seguire rigorosamente le istruzioni per non danneggiare il tubo ad Argon
Alimentazione 220V – 60 Hz.
L’effetto fotoelettrico f è spiegato dalla formula di Einstein.
L’energia del fotone incidente (hv) è usata parzialmente per estrarre l’elettrone dal metallo (ф) ed il resto dell’energia viene convertito in energia cinetica (E_k).

Frank-Hertz Experiment
In 1914, J. Frank and G. Hertz performed an experiment which demonstrated the existence of excited states in mercury atoms,
helping to confirm the quantum theory which predicted that electrons occupied only discrete quantized energy states.
The values of accelerating voltage where the current dropped give a measure of the energy necessary to force an electron to an excited state. The Photoelectric Effect f is explained by Einstein’s formula. Energy of the incident photon (hv) is used partially to
extract the electron from the metal (ф) and the rest of the energy is converted into kinetic energy (Ek): MDJ265