MOTO DEL PROIETTILE
Nell’ambito del progetto STEM 2021 vogliamo oggi parlare di un argomento di fisica, il moto del proiettile. Il moto parabolico o moto del proiettile fu osservato per la prima volta da Galileo nel 1638 e viene definito come:
“il movimento di un corpo che partendo con una certa velocità iniziale e con un certo angolo, percorre una traiettoria parabolica sotto l’azione della sola accelerazione di gravità”
Più in dettaglio il proiettile viene considerato un oggetto puntiforme che, lanciato in aria, si muove con un movimento risultante dalla somma di due moti: il moto rettilineo uniforme lungo l’asse x e il moto uniformemente accelerato lungo l’asse y.
Il moto del proiettile può essere studiato mediante esperimenti mirati con apparecchiature adatte. Gli esperimenti in particolare consentono di:
- Utilizzare tecniche di analisi video per ottenere dati di posizione, velocità e tempo per un proiettile.
- Analizzare i grafici della posizione rispetto al tempo e della velocità rispetto al tempo per le componenti orizzontale e verticale
- Determinare le equazioni migliori per i grafici posizione/tempo e velocità/tempo per entrambe le componenti orizzontale e verticale.
- Mettere in relazione i parametri nelle equazioni best-fit per posizione rispetto al tempo e velocità rispetto al tempo.
- Mettere in relazione le componenti orizzontale e verticale del movimento del proiettile con qualsiasi forza agendo sull’oggetto mentre è in movimento.
Per condurre gli esperimenti ci si può avvalere del kit “studio del moto dei proiettili” e di un lanciaproiettili oltre che di software adatti per l’elaborazione dei dati.
L’esperimento completo è visionabile nel manuale Advanced Physics with Vernier – Mechanics, alla sezione 6 – 1 e su richiesta è disponibile in italiano.