DNA FINGERPRINTING
Nell’ambito del progetto stem 2021 oggi parliamo della tecnica di biologia molecolare nota come DNA fingerprinting!
La tecnica del DNA fingerprinting è molto utilizzata nei laboratori forensi per confrontare il DNA trovato sulla scena di un crimine con quello di un potenziale sospettato. Per realizzare questo confronto esistono varie metodiche, una delle quali si avvale dell’utilizzo di enzimi di restrizione, una classe speciale di enzimi capaci di tagliare il DNA solo in siti specifici, riconoscendo sequenze specifiche di coppie di basi del DNA. La sequenza specifica del DNA è chiamata sito di restrizione. Per realizzare questa tecnica sono previste due diverse fasi:
- Una prima fase in cui il DNA viene trattato con enzimi di restrizione e ridotto in frammenti.
- Una seconda fase in cui i frammenti di DNA vengono sottoposti a elettroforesi su gel per evidenziare le bande e riconoscere il profilo derivante dalla reazione di restrizione.
Le bande di DNA sul gel vengono evidenziate mediante un colorante sensibile alla luce UV, la quale servirà poi per vedere visivamente la migrazione del DNA lungo il gel.

Il DNA fingerprinting è una tecnica che, mediante specifiche attrezzature, può essere ripetuta anche al di fuori di un laboratorio forense, per realizzare esperimenti che conducano gli studenti a familiarizzare con queste metodiche. Avvalendosi del kit fingerprinting o del kit test di paternità e di strumenti atti a eseguire un’elettroforesi su gel (come ad esempio una cella elettroforetica ed un transilluminatore a luce bianca) sarà possibile confrontare il DNA campione con i DNA di sospetti criminali o di presunti padri, per trovare una corrispondenza e risolvere l’enigma!
La lista dei progetti pensati per STEM è consultabile al seguente link
Ricordiamo che il progetto STEM è interamente visionabile al link