CELLA ELETTROLITICA O VOLTAICA

Nell’ambito del progetto STEM 2021 vogliamo oggi parlare della cella voltaica. 

CELLA ELETTROLITICA O VOLTAICA

In elettrochimica, una cella elettrolitca (o galvanica) è un sistema appositamente preparato in cui avviene, in modo spontaneo, una reazione di ossido – riduzione che consente di convertire energia chimica in energia elettrica. Più in dettaglio la reazione spontanea produce, grazie al movimento delle cariche da un elettrodo a un altro, un potenziale elettrico facilmente misurabile attraverso l’utilizzo di uno strumento adatto alla misurazione del potenziale elettrico. 

Le celle elettrolitiche hanno una varietà di usi e possono essere facilmente preparate in quanto vengono costruite utilizzando due elettrodi metallici immersi in delle soluzioni dei loro rispettivi sali (il componente elettrolitico della cellula) con concentrazioni molari note. 

I recipienti contenenti gli elettrodi e le soluzioni dei loro rispettivi sali, sono messi in comunicazione mediante un ponte salino che servirà per fare avvenire correttamente la reazione di ossido – riduzione e il conseguente spostamento delle cariche.  

Le celle voltaiche si prestano a diverse tipologie di esperimenti da eseguire in aula con facilità, ad esempio è possibile: 

  • Imparare a costruire una cella voltaica Cu-Zn, utilizzando un elettrodo di rame (ad esempio elettrodo cilindrico in rame) e un elettrodo in zinco (ad esempio elettrodo cilindrico in zinco)
  • Misurare il potenziale della cella mediante l’utilizzo di un Voltmetro (possiamo usare un buon multimetro analogico 
  • Testare due celle voltaiche che utilizzano elettrodi metallici sconosciuti e identificare i metalli. 
  • Preparare una cella a concentrazione di rame, osservarne e misurarne il potenziale. 
  • Preparare una cella di concentrazione del ferro o zinco e misurarne il potenziale. 
  • Utilizzare l’equazione di Nernst per calcolare il Ksp di FeI2. ZnI2 

Gli esperimenti completi sono presenti nel manuale Advanced Chemistry with Vernier, alla sezione 20 – 1.  

Ricordiamo che il progetto STEM è interamente visionabile al link  

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